Insospettiti, i militari gli hanno chiesto di aprire il palmo della mano nella quale erano nascosti cinque involucri di cellophane contenenti un grammo di cocaina ciascuno. A quel punto, si è proceduto anche alla perquisizione dell’abitazione del giovane, nella cui camera da letto è stata rinvenuta una dose di anfetamina. Per questo, per il 28enne aquilano, incensurato, sono scattate le manette ed il giudizio per direttissima, all’esito del quale ha patteggiato una pena di 8 mesi di reclusione con la condizionale.