Sono stati una quarantina i soccorritori dei vari Corpi impegnati oggi nelle attività di ricerca, con l’ausilio anche degli elicotteri messi a disposizione dal 118, dalla Polizia di Stato e dal Corpo forestale dello Stato; con loro, sui pendii del Corno Grande oggi c’era anche Paolo Scimia, l’alpinista 34enne, anch’egli dell’Aquila come Giusti, che si è miracolosamente salvato dall’improvvisa bufera che ha investito i due alpinisti domenica pomeriggio. Scimia è riuscito a ripararsi nell rifugio “Garibaldi”, nonostante l’ingresso fosse ostaciolato da una grossa massa di neve, e spostarsi poi al “Duca degli Abruzzi”, dopo aver camminato di notte carponi. L’alpinista era stato ritrovato dai soccorritori con un principio di ipotermia, ma oggi ha voluto guidare i soccorsi nelle ricerche dell’amico ancora disperso, purtroppo ancora senza successo. Ma al rientro della spedizione è immediatamente iniziata la pianificazione dell’attività di ricerca prevista fin dall’alba di domattina.
Daniele Galli