L’Aquila. Danilo Taddei, presidente e amministratore delegato della Taddei Spa, società di punta del Gruppo Edimo dell’Aquila, specializzata nelle grandi realizzazioni edilizie, si è dimesso dal suo incarico in seguito al divieto temporaneo di esercitare attività professionali o imprenditoriali per 6 mesi,
ricevuto, a titolo personale, nell’ambito dell’indagine, cui la società è del tutto estranea, coordinata dalla Direzione distrettuale antimafia aquilana e svolta dai Carabinieri del capoluogo su fenomeni di caporalato nella ricostruzione post-terremoto 2009.
Il nuovo amministratore delegato della Taddei Spa è l’imprenditore romano Marco Di Paola, 49 anni, avvocato, amministratore unico della Compagnia progetti e costruzioni e già socio con la Taddei Spa in altri appalti e, tra l’altro, dal 2003 al 2006 presidente dei Giovani dell’Associazione costruttori (Ance) nazionale.
“L’azienda non è coinvolta in nessun modo nell’indagine e continua a lavorare in diverse commesse che gestisce: in Abruzzo, nell’ambito della ricostruzione post-terremoto 2009, in Italia e all’estero – commenta – Prendo il timone di un’impresa sana e solida. Il mio operato sarà volto a rafforzare l’organizzazione aziendale e le procedure di controllo, con l’obiettivo di mantenere e accrescere l’impresa che è un patrimonio del tessuto produttivo aquilano”.
Di Paola fa anche notare che “le eventuali responsabilità sono di tipo personale. Pur ribadendo l’estraneità assoluta della società ai fatti contestati – conclude – siamo fiduciosi nell’operato della magistratura e certi che tutto presto sarà chiarito”.