L’Aquila. Il pagamento di un debito. Sarebbe questa la motivazione che avrebbe spinto un uomo di 48 anni a decidere di compiere un furto all’interno della farmacia comunale di Coppito, la notte di Natale, quando era riuscito a mettere a segno il colpo portandosi via un bottino da 2800 euro.
L’uomo è stato identificato dai poliziotti della Squadra Mobile della Questura di L’Aquila e la svolta alle indagini è giunta quando l’equipaggio di una Volante, lo scorso 27 dicembre, è intervenuto per un involucro sospetto presente vicino all’ingresso laterale della farmacia, contenente delle banconote di importo corrispondente alla refurtiva. I primi accertamenti hanno confermato che si trattava proprio dell’incasso del furto e, quindi, il personale della Squadra Mobile, che già aveva riscontrato diverse anomalie nel modus operandi del ladro, ha stretto il cerchio delle indagini. L’ulteriore conferma ai dubbi nutriti dalla polizia si è avuta quando gli agenti della Sezione Antirapina della Squadra Mobile si sono presentati nell’abitazione di un italiano 48enne e, dopo una serie di contestazioni, ne hanno raccolto una prima confessione. Negli uffici della Squadra Mobile l’indiziato, che è incensurato, ha ammesso, non senza disagio, le proprie responsabilità, mostrandosi agli agenti sinceramente pentito del gesto, dovuto, a quanto riferito, alla necessità di fare fronte ad un debito, ma compiuto con il fermo proposito di restituire quanto sottratto non appena possibile. I dettagli della vicenda sono stati comunicati alla Procura della Repubblica di L’Aquila che nei prossimi giorni dovrà prendere in esame gli aspetti di rilievo penale relativi alla condotta dell’uomo.