Integrazione, 18 anni in Comune: L’Aquila aderisce all’iniziativa dell’Anci

massimo_cialenteL’Aquila. Il Comune dell’Aquila ha aderito alla campagna “18 anni in Comune”, promossa dall’Anci e dalle Associazioni Save the Children e Rete G2-Seconde generazioni, mirata a informare i figli degli stranieri residenti a L’Aquila che hanno la possibilità di ottenere la cittadinanza Italiana entro un anno dal compimento della maggiore età.

E’ necessario, tuttavia, essere in possesso di alcuni requisiti, come essere nati in Italia da genitori stranieri ed essere residenti in Italia senza interruzione fino al compimento del 18° anno di età.

“Il Sindaco Massimo Cialente” ha commentato l’assessore ai Servizi demografici, Pierluigi Pezzopane “ha firmato immediatamente l’adesione a questa lodevole iniziativa. Ogni sei mesi gli stranieri nati, vissuti in Italia senza interruzioni, e residenti nella nostra città, riceveranno una lettera a firma del Sindaco e della Dirigente dell’Ufficio di Stato Civile, con la quale si sottolinea come esista la possibilità di conseguire la cittadinanza Italiana su richiesta, una volta raggiunta la maggiore età e prima di arrivare ai diciannove anni”.

Secondo Pezzopane, questa campagna “è il modo migliore per favorire l’integrazione degli stranieri che ormai fanno parte a pieno titolo della nostra collettività, costituendone una risorsa importante. Proprio grazie a questa opportunità offerta dalla legge, coloro che sono nati e vivono da sempre in Italia, e sono altresì residenti in questa Città, possono diventare nostri concittadini anche di diritto, acquisendo così tutte le prerogative dello status di cittadino italiano”.

Anche se non dovessero essere raggiunti dalla lettera del Comune, coloro che posseggono i requisiti di cui sopra, possono contattare l’Ufficio di Stato Civile al recapito 0862.645503 o via e mail all’indirizzo comuneaq.anastacivco@libero.it.

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