Emergenza furti a Celano, al via la sorveglianza notturna

Celano. E’ partito la notte scorsa il servizio di sorveglianza notturna della Città con la collaborazione tra le forze dell’ordine, ovvero carabinieri e polizia locale.

È un servizio che era stato già programmato ed alla luce dei numerosi furti avvenuti in Città l’Amministrazione comunale ha da subito deciso di organizzare ed effettuare servizi notturni attraverso i vigili, in collaborazione con i carabinieri della locale stazione.

“Non possiamo assolutamente sottovalutare certi fenomeni che come abbiamo avuto modo di riscontrare col capitano Valeri, il maresciallo Finanza dei carabinieri e il comandante della polizia locale Fegatilli, che ringrazio, si sono concentrati negli anni proprio nel periodo tra febbraio e marzo. Ci sono gli strumenti legali per arginare certi atti delinquenziali, le forze dell’ordine sono le prime a volerlo, ma vanno sostenute ed aiutate con ogni strumento legale da parte dell’amministrazione”.

E’ il commento del sindaco, Settimio Santilli, aggiungendo che “i vigili urbani stiano per strada anche 24 ore su 24, la città deve avere la percezione netta di sicurezza, perché è controllata e presidiata, non può e non deve vivere nella paura e nell’angoscia. La collaborazione ed i controlli dei carabinieri non possono altro che aumentare la fiducia e la tranquillità dei cittadini. I controlli notturni proseguiranno e non si concentreranno solo nel fine settimana. Personalizzare, però questi fenomeni come mere attività solo degli extracomunitari, ci porterebbe completamente fuori strada, in quanto e’ presente e forte anche la mano criminale italiana locale. Le medesime vanno combattute di pari passo e con decisione.

Attraverso un sistema di video sorveglianza moderno che già esiste nel centro storico, ma deve essere allargato alle strade di entrata e uscita della città, il sindaco intende “combattere chi delinque. Investire sulla sicurezza della nostra città deve essere una priorità, partendo dalle nuove generazioni che vanno sensibilizzate nella scuola come in famiglia, perché iniziano a nascere mini gang locali che vanno assolutamente debellate da subito”.

“È una sfida che riguarda la città in toto, dalla politica, alle forze dell’ordine, alla scuola, fino al nucleo familiare e solo unendo tutte queste forze, la si può e la si deve vincere”, conclude Santilli.

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