Siamo in pieno Parco Nazionale d’Abruzzo e quello che più intenerisce di questa storia sono le condizioni fisiche dell’orsa, alla quale manca la parte finale della zampa anteriore destra, probabilmente recisa da un laccio d’acciaio utilizzato dai bracconieri per la cattura illegale dei cinghiali.
Non è tutto. Secondo gli abitanti del posto, pare che l’orsa stia vagando da tempo alla ricerca del suo “compagno” Bernardo. Non sa ancora, o forse non riesce ad accettarlo, ma l’orso, assieme ad altri due plantigradi, è stato ritrovato morto nella stessa località i primi di ottobre del 2007. La loro “storia d’amore” era iniziata tra il 2005 e il 2006, quando sarebbe stata vista accoppiarsi con Bernardo. Purtroppo allora non erano riusciti a generare la prole. E da qui, l’altro elemento di questa vicenda che stringe il cuore. Nel maggio scorso, due cuccioli avevano perso la mamma investita alle porte di Pescasseroli. Bene, l’orsa zoppa è stata vista più volte avvicinare i due “orfanelli”. Forse il suo istinto materno non si era affatto placato. E quello, magari, era un modo per coronare il suo sogno di essere mamma.