Uno dei è stato trovato in possesso di due coltelli, mentre dai successivi accertamenti è emerso che l’uomo (Mykhailo Savytskyi) era in possesso di documenti falsi (passaporto e patente di guida). Data la particolare cura usata nel contraffare i documenti, per gli agenti della mobile è stato complicato risalire alla sua vera identità, visto che l’uomo si dichiarava lettone, ma parlava solo il russo e il georgiano. Le successiva attività investigative hanno consentito di stabilire che sia il passaporto che la patente erano false. L’uomo, di 42 anni, è stato dunque arrestato per possesso e utilizzo di documenti contraffatti, falsa dichiarazione sulla propria identità, ricettazione, porto ingiustificato di armi e per guida senza patente e poi richiuso nel carcere di Avezzano. Ulteriori indagini sono in corso per stabilire quali fossero le reali intenzioni dei due uomini, visto che uno dei due era entrato nella gioielleria, chiedendo informazioni sul prezzo di alcuni preziosi in esposizione (non aveva soldi in tasca) e altre domande sugli orari di apertura del negozio.