In quella sede ci fu detto che lo stabile che ospita la AFM aveva ottenuto la agibilità parziale con classificazione “B”e che era stato interessato, quale proprietario dell’immobile, il Comune per i lavori di ristrutturazione.
Lo rivela in una nota il segretario di UGL L’Aquila, Giuliana Vespa.
‘L’allora assessore De Santis si impegnò ad acquisire dalla AFM tutta la documentazione ed a farsi carico della problematica, predisponendo i necessari interventi.
Sono passati altri 3 anni senza che nessun lavoro di ristrutturazione sia mai stato eseguito.
Dopo gli ultimi eventi sismici del 18 gennaio u.s. questa mattina i lavoratori recandosi in azienda, hanno notato danni ancora più importanti e così hanno, giustamente, deciso di non entrare nello stabile.
E’ inammissibile e ingiustificabile che ad 8 anni dal sisma del 2009 nulla sia stato fatto per garantire la sicurezza dei lavoratori. Ora il Comune si impegni nell’immediato, a trovare una soluzione alternativa dove allocare la sede della AFM’, conclude Vespa.