Il suo corpo, purtroppo senza vita, è stato individuato in una zona impervia in località Vado dell’Orso, vicino la frazione Rendinara di Morino, a 1.500 metri di altezza.
Da giorni le squadre del Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico, del Soccorso Alpino Forestale, del Soccorso Alpino Guardia di Finanza, dei Vigili del Fuoco e dei Carabinieri, insieme ai tanti volontari del posto, avevano setacciato il territorio alla ricerca dell’escursionista che, domenica mattina, aveva lasciato la sua auto intorno alle 10 sulla strada sterrata che sale i versanti boscosi verso il rifugio della Liscia. Fino ad oggi, quando c’è stato il triste epilogo di questa vicenda, che arriva a distanza di soli due mesi dal ritrovamento del corpo senza vita di Arcangelo Rozzi, il 65enne originario di Pietralta ma da tempo residente a Pineto, anche lui un cercatore di funghi, scomparso sui boschi di Valle Castellana e ritrovato qualche giorno dopo nelle acque fredde di un torrente.