Ma dovrà far luce anche sui livelli di inquadramento, su eventuali situazioni di crisi e su contenziosi, sempre nello stesso arco di tempo, e cioè dal 2000 a oggi.
“Si tratta di chiarimenti molto importanti” ha commentato Cialente “che l’amministrazione proprietaria deve conoscere in dettaglio e anche in tempi piuttosto stretti. Ecco perché ho chiesto che la relazione di questo organismo venga consegnata al Comune entro la fine di settembre. Sarà mia cura, immediatamente dopo, metterla a disposizione della commissione consiliare di Controllo e Garanzia”.
A denunciare l’esistenza di una “casta” interna alla Asm era stata, nei giorni scorsi, l’Ugl, che aveva parlato di “aumenti di livelli per alcuni dipendenti amministrativi sponsorizzati da un consigliere comunale”, ma anche della “promozione di un altro dipendente da operatore ecologico a funzionario. “E’ imminente l’assunzione di nuovi amministrativi da assegnare al front-office” aveva aggiunto il segretario provinciale aggiunto dell’Ugl Igiene Ambientale, Comandino Di Lorenzo “e, in barba agli accordi sottoscritti ufficialmente anche dal sindaco, ecco che qualcuno ne approfitta per sistemare i propri parenti. Dopo due nipoti del Consigliere Comunale assunti nel 2005, un terzo è stato appena assunto per la raccolta delle macerie e persino la figlia dovrebbe assunta per andare a ricoprire il ruolo di amministrativo nella Asm Spa”. Di Lorenzo aveva anche inoltrato istanza alla Procura della Repubblica, alla Guardia di Finanza e alla Corte dei Conti, per conoscere lo stato dell’inchiesta in corso sulle consulenze aziendali, gli affitti dei mezzi ed altro, argomenti sui quali sono stati ascoltati i vertici della Ugl.
Il commento dell’Ugl. “Dopo la denuncia effettuata da noi in relazione a presunti casi di parentopoli all’interno della ASM Spa, il sindaco Cialente ha predisposto un’indagine interna su assunzioni, avanzamenti di carriera, livelli d’inquadramento e contenziosi. Sebbene tardiva, in quanto effettuata alla fine del suo mandato, ci auguriamo che la succitata iniziativa possa fare emergere le eventuali criticità esistenti all’interno della ASM Spa”. È il commento dell’Ugl alla notizia dell’indagine interne avviata da Cialente sulle assunzione all’Asm. Il sindacato sottolinea come Cialente “dovrebbe pretendere dal Presidente Fabiani, assente ingiustificato nella querelle, dettagliati chiarimenti, oltre che sulle assunzioni clientelari, sulle consulenze esterne in aumento, sulle recenti conciliazioni per mancata assunzione di operai costate centinaia di migliaia di euro e sulla multa comminata dalla Direzione Provinciale del Lavoro per aver superato il monte ore di straordinario. Circostanze, queste ultime, per le quali siamo pronti a fornire qualsiasi supporto documentale”. L’Ugl chiede anche si interrompere le assunzioni all’Asm e rispettare gli impegni sottoscritti con i sindacati per l’utilizzo dei dipendenti del Centro Turistico del Gran Sasso nella raccolta e nello smaltimento delle macerie.