Gaia ha frequentato per otto anni l’Istituto Comprensivo Gianni Rodari de L’Aquila, dove ActionAid è attiva con il programma “L’Italia del futuro” che mira a integrare e supportare l’offerta formativa in alcune scuole italiane.
A seguito del terremoto del 2009, gli alunni dell’Istituto Rodari hanno continuato a seguire le lezioni nei Moduli ad Uso Scolastico Provvisorio (MUSP) dove si trovano tuttora, a ben sette anni dal sisma. Nonostante le difficoltà, il corpo docente si è impegnato per garantire un’istruzione di qualità ai propri alunni ed è proprio in questo quadro che si è instaurata la collaborazione con ActionAid.
Nel corso degli anni, l’organizzazione ha avviato progetti di partecipazione e monitoraggio civico della ricostruzione delle scuole effettuati dagli studenti (Progetto IMPARO); ha portato avanti la battaglia per la ricostruzione del patrimonio scolastico con la campagna #matteofaiscuola; ha tenuto laboratori di architettura partecipata per la progettazione del nuovo polo scolastico di Pacentro e di Sassa e ha organizzato seminari e “passeggiate” con i cittadini, alla scoperta delle vulnerabilità ambientali del proprio territorio per elaborare un piano di protezione civile comunale condiviso.
Gaia ha partecipato con grande impegno a tutti i percorsi di cittadinanza attiva promossi nella scuola: è diventata giocatrice nella squadra di rugby femminile dell’Istituto Rodari al termine del percorso contro gli stereotipi di genere “Nei panni dell’altra”, in collaborazione con ActionAid; è stata giovane reporter da L’Aquila per Radio Capital di Luca Bottura;
è stata video maker del progetto IMPARO sul monitoraggio della ricostruzione scolastica nel cratere aquilano e giornalista in una delle ultime puntate di “Carta Bianca” di Rai 3, sul problema dei MUSP e della mancata ricostruzione scolastica post-sisma.