L’Aquila. Due indagati per il crollo dell’hotel Duca degli Abruzzi in via Giovanni XXIII a L’Aquila. È il risultato dell’attività investigativa condotta da un gruppo di lavoro della Forestale su alcuni edifici crollati a causa del terremoto dell’aprile del 2009.
Si tratta di Claudio Botta, 91enne dell’Aquila e Franco Seri, 86 anni di Roma.
Secondo le indagini della Forestale ci sarebbero state delle irregolarità nella realizzazione dell’edificio, avvenuta a inizio anni Settanta. Più in particolare, sembra che sia stata consentita la realizzazione delle strutture portanti anche se non rispondenti alle prescrizioni vigenti, con una conformazione delle staffe contraria a quanto imposto dalla legge e in assenza delle prove sui materiali da parte dei laboratori ufficiali.
Addirittura non risulterebbe agli atti nessuna prova eseguita sui calcestruzzi, mentre sarebbe stato consentito l’impiego di materiali non idonei. A Franco Seri è stato invece contestato di aver rilasciato il certificato di conformità dell’edificio alla normativa antisismica, dichiarandolo conforme anche se in assenza dei certificati di prova sui materiali.