L’Aquila. Nuovi manifesti di protesta contro le istituzioni aquilane. Si celano sotto il nome de “La Locomotiva” ed il loro obiettivo è “colpire” la classe politica che si occupa della ricostruzione.
L’ultimo striscione è comparso sui muri della città e chiede con forza una “Ricostruzione subito e sicura. Basta ordinanze, basta commissari, basta Sge. Lavoro, legalità, democrazia. Le c.a.s.e. sono degli aquilani e non del Governo”.
Negli slogan vengono citati il vice commissario Antonio Cicchetti, “simboleggiato” da una bandiera della città del Vaticano con un riquadro “Opus Dei”. Ma c’è anche lo stemma civico del Comune dell’Aquila con la scritta “reagisci”, tutto per il sindaco Massimo Cialente. Infine lo stemma della Regione Abruzzo con la scritta “commissario” rivolta a Gianni Chiodi. E poi su tutti la firma sul lato desto con l’immagine e la scritta “La Locomotiva”.