L’Aquila. Nella giornata di ieri si sono tenute, in tutti i poli dell’Ateneo aquilano, le assemblee studentesche convocate dall’Udu L’Aquila; il tema trattato era quello inerente le modifiche di Statuto che verranno discusse in occasione delle prossime sedute degli organi centrali.
In tanti hanno partecipato a questi incontri di discussione, confronto e approfondimento su un argomento che andrà ad interessare in maniera trasversale gli studenti dell’Ateneo aquilano.
Da Coppito a Roio, passando per i poli di Scienze Umane e di Acquasanta, la risposta all’unisono degli studenti è stata chiara e forte: ‘Non vogliamo che si “svuoti” il consiglio studentesco del suo potere, soprattutto per quanto riguarda la difesa della Carta dei Diritti degli Studenti’.
Durante le Assemblee sono stati analizzati e discussi tutti gli elementi introdotti nelle proposte di modifica dello Statuto; gli studenti sono intervenuti in diverse occasioni introducendo altri elementi critici a proposito delle stesse modifiche.
Tutti i presenti hanno manifestato l’assoluta contrarietà alla proposta approvata nello scorso Senato Accademico, dove, di fatto, si concede ai docenti di modificare (addirittura cancellare, qualora lo decidano) la Carta dei Diritti degli Studenti senza che la componente studentesca possa far sentire la propria voce.
Al termine delle riunioni, tramite votazione palese con alzata di mano, tutte le Assemblee hanno manifestato la propria contrarietà alle modifiche di Statuto e ad ogni elemento che rischia di danneggiare e compromettere lo strumento democratico delle rappresentanze studentesche all’interno dell’Ateneo, l’unico che, di fatto, permette di dar forza alla voce di tutti gli universitari.
La battaglia però non finisce qui e gli studenti promettono di continuare finché non avranno garanzie sul mantenimento del potere del consiglio studentesco e sul rispetto della Carta dei Diritti degli Studenti da parte di chi ad oggi si sta adoperando per manomettere questi ultimi.