L’Aquila. Da Angelo del Sisma a nuovo Walter White. L’ex rugbista Lorenzo Bocchini si è trasformato in cuoco di metanfetamine e per questo motivo è stato arrestato a Londra.
Bocchini è molto conosciuto all’Aquila, dove ha giocato per anni e soprattutto è ricordato per essere uno dei rugbisti che nel 2009 diede man forte ai terremotati: si precipitò insieme ad alcuni compagni per evacuare il reparto di Geriatria dell’ospedale San Salvatore colpito dal sisma.
Caricò letteralmente gli anziani sulle spalle per portarli fuori e venne premiato con una medaglia al merito civile dal presidente della Repubblica Giorgio Napolitano.
Secondo quanto riferisce l’Huffington Post, Bocchini nel periodo immediatamente successivo al Sisma ha vissuto una serie di gravi problemi economici. Dopo qualche peripezia è finito a Londra col fratello e la moglie.
Da allora decidono di trasformare la cucina dell’appartamento di Little Venice in cui vivono in un laboratorio di meth.
Assieme ad Alessandro, 43 anni e la moglie Justine, 36, cominciano a cucinare Mdma, anche se Lorenzo dirà al giudice che lui era “solo il custode”.
Quando pochi giorni fa la polizia ha fatto irruzione nella casa ha trovato droga per il valore di 300mila sterline, 33mila in contanti e una pistola “stun gun”, di quelle che ti stordiscono.
Gli agenti hanno trovato più di 1300 pasticche di Mdma, cocaina e diversi grammi di meth. Su Lorenzo il giudice deciderà i primi di dicembre l’esatta pena. Secondo le indagini avevano almeno 100mila sterline di profitti recenti appena messi in un conto bancario.
Queste droghe vengono utilizzate, come ricordano gli inquirenti, anche per “stupri e sfruttamento sessuale dei minori”.