L’Aquila. Su disposizione del Gip del Tribunale di L’Aquila, il Nucleo Investigativo di Polizia Ambientale e Forestale del Comando Provinciale di L’Aquila, coordinato dal Vice Questore Luigi Margarita, ha posto sottosequestro un complesso residenziale di un ettaro composto da 8 villette, in località Coppito nel Comune di L’Aquila. In mancanza di un piano di lottizzazione valido, due società private aquilane la “Emerald 75” e la “Ingegneria Servizi Ambiente srl”, hanno effettuato un intervento edilizio su un terreno classificato come “agricolo di rispetto ambientale” realizzando una trasformazione urbanistica dell’area.
Dagli accertamenti e’ emerso che alcune strutture presentate come “temporanee” al Comune, hanno assunto una edificazione di carattere permanente, ben articolata, finalizzata ad una vera lottizzazione. Le verifiche tecniche hanno permesso di verificare che queste strutture sono state realizzate in blocchi in laterizio portanti, poggianti su fondazioni in cemento armato. I manufatti e le strutture sono state edificate in assenza di relative autorizzazioni e/o senza alcun preavviso nonché in assenza di deposito dei relativi progetti e/o permesso a costruire. Le indagini svolte dal Nipaf del Comando Provinciale del Corpo Forestale dello Stato dell’Aquila, hanno riguardato oltre agli aspetti tecnici anche la verifica degli effettivi domicili e delle residenze pre-sisma degli aventi diritto nonché la destinazione come “alloggio” di queste villette per operai. Anche per quest’ultimo caso la normativa esclude che le strutture provvisorie a servizio di maestranze impegnate nei cantieri per la ricostruzione non ammette la possibilità di realizzare strutture permanenti (come le opere poste sotto sequestro) in quanto per questa procedura la normativa da rispettare e’ ben altra. Gli investigatori hanno indagato sette persone con le accuse di lottizzazione abusiva e falsità ideologica. Si tratta di S.I; D.D.T., C.D.T., (residenti a Caserta), M.V., F.D.T., G.V., F.A., tutti de L’Aquila. S.I. Nella qualità di legale rappresentante delle ditte “Emerald 75 srl” e “I.S.A. Ingegneria servizi ambiente srl”, proprietarie dell’area di ubicazione dell’intervento edilizio. Tutti gli altri quali rappresentanti-committenti dei rispettivi manufatti realizzati o in corso di realizzazione sull’area.
