L’Aquila. Nella notte tra il 5 e il 6 aprile il sindaco de L’Aquila Massimo Cialente è stato avvisato del pericolo di una forte scossa sismica. Decise di dormire nel camper, ma a quel punto non poteva fare di più. E’ quanto ha sostenuto, in una intervista rilasciata quotidiano La Repubblica, il sismologo Giampaolo Giuliani.
“Assolutamente falso” replica seccamente il primo cittadino del capoluogo abruzzese colpito dalla tragedia del sisma, che il 6 aprile 2009 è costato la vita a 309 persone. “Domenica 5 aprile” racconta Cialente “parlai più volte con Giuliani, soprattutto dopo la scossa delle 10.50, e lui mi tranquillizzò, affermando che, seppure si fosse verificato un evento sismico nelle ore successive, non avrebbe superato la magnitudo 2 o al massimo 3. Durante la notte tra il 5 e il 6 sentii ripetutamente, l’ultima volta intorno alle 2, anche il questore riguardo al problema della chiusura delle scuole. Quella sera, e i miei vicini lo possono testimoniare, io dormii in casa, con la mia famiglia. Il mio vecchio camper cominciò, purtroppo, ad essere il mio ricovero solo dopo la notte del 6 aprile, quando, per mesi, è stato il mio tetto per la notte”.