A quattro anni dalla scomparsa del poliedrico artista i suoi amici più stretti, compagni di tante avventure in campo letterario, musicale e nell’insegnamento, vogliono ricordare la sua persona e la sua opera.
Racconteranno di lui Gianfranco Giustizieri, Dante Capaldi, Elio Peretti, Mario Narducci, Walter Capezzali, Liliana Biondi e Luisa Salutari.
Nato a Firenze nel 1927, Franco Conti presto si trasferì con la famiglia a L’Aquila, poi in Africa Orientale per tornare infine in Abruzzo e stabilirsi con la moglie Maria Bruno nel borgo di Tussio.
La sua vita è stata dedicata all’insegnamento come maestro elementare nelle scuole di Tione, Capistrello, Roio e Prata d’Ansidonia, ed ha sempre coltivato e trasmesso le sue grandi passioni: la poesia e la musica.
Ha prodotto moltissimi versi e numerose sono le raccolte pubblicate, da Mea Progenies (1949) a Poesie della quotidianita’ (2012), pochi mesi prima del suo decesso, ma anche romanzi, saggi e favole per ragazzi.
Ha collaborato con numerose riviste e giornali e nel 1966 insieme a Mario Narducci, Giuseppe Porto, Elio Peretti e Vittorio Petrucci ha dato vita al periodico culturale “La Madia”, edito per cinque intensi anni, e al premio letterario “La Madia d’Oro”.
E’ stato anche l’ideatore del premio di poesia, narrativa e grafica “Peltuinum” nel Comune di Prata d’Ansidonia dove risiedeva, che ha portato avanti per sedici edizioni. Alcuni dei suoi versi potranno essere ascoltati grazie alle voci di Tiziana Gioia e Franco Narducci.
Per l’occasione l’artista Lia Garofalo ha dedicato all’amico e collega Franco Conti una delle sue opere. L’evento sarà concluso dalle note del Maestro Ettore Maria Del Romano.