Asl L’Aquila, Cisl Fp e Uil Fpl all’attacco: ‘In sette mesi il direttore Tordera, non ha fatto nulla’

L’Aquila. ‘Dopo circa sette mesi di governo Tordera nulla è cambiato. Si continua a navigare a vista tra molteplici problemi che riguardano sia i lavoratori che gli utenti, mettendo a nudo l’incapacità dell’Azienda Sanitaria di programmare, limitandosi a gestire le emergenze.

Tale situazione potrebbe aggravarsi dato che il Direttore Amministrativo della Asl, Marcello Sciarappa, è destinato ad altre esperienze professionali. Una notizia che va fronteggiata con decisione ed oggettività.

Il Direttore Generale, Tordera, dovrà provvedere alla nomina di un nuovo direttore amministrativo, operando una scelta di grande qualità senza interferenze esterne e nell’interesse esclusivo dei cittadini e dei lavoratori’.

Lo sostengono il Coornatore provinciale Cisl Fp Gianfranco Giorgi ed il Segretario Regionale Uil Fpl Giuseppe De Angelis.

‘Cisl Fp e Uil Fpl non faranno mancare il proprio supporto ma, ritengono necessario uscire da questa
stasi, attraverso un confronto attivo tra le parti, finalizzato a ridare slancio all’azienda, mettendo sul
tappeto temi fondamentali per la sanità provinciale quali: nuova pianta organica, nuovo atto aziendale e
applicazione del D.M. 70. Tutto questo nell’ottica della recente uscita dal Commissariamento.

La Uil Fpl e la Cisl Fp, chiedono con forza innanzitutto, di immettere in azienda forza fresca di lavoro, per
far tirare il fiato a tutte le categorie di lavoratori sottoposti a turni massacranti, espletare concorsi
finalizzati anche alla stabilizzazione dei precari.

Questo anche ai fini della riduzione della spesa per rapporti di lavoro flessibile. Il tutto tenendo conto dell’obiettivo fondamentale, quale quello di migliorare l’assistenza dei pazienti e attuare il nuovo obbligo dell’Unione Europea sui riposi di lavoro degli operatori sanitari.

Non da ultimo, la domanda che porgiamo al Direttore Generale, Tordera, è come pensa di
fronteggiare l’imminente scadenza dei contratti di lavoro degli oltre 400 precari, Medici, Infermieri, OSS,
Tecnici di laboratorio di radiologia ed amministrativi, che operano tutti i giorni nelle corsie ospedaliere e
non, visto che la finanziaria 2015 prevedeva come termine ultimo di proroga Ottobre 2016’, concludono.

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