Alle ore 17 avrà luogo un incontro pubblico con Rita Calore e Giovanni Cucchi, genitori del giovane, che racconteranno delle travagliate vicende di cui sono state vittime e loro malgrado protagonisti in questi anni. Parteciperà al dibattito anche Antonietta Centofanti, presidente del comitato dei parenti delle vittime della Casa dello Studente dell’Aquila.
Sarà un momento di confronto sul senso dello Stato. Su come il potere possa essere spietato nel difendere se stesso e i propri apparati, sulla tortura, sulla repressione, e sulla determinazione di chi ogni giorno si batte per chiedere verità e giustizia.
A seguire inizierà lo spettacolo teatrale “Luci della città. Stefano Cucchi”, prodotto dalla o.n.g. Teatri – Ex Asilo Filangeri (Napoli), con Francesca De Nicolais e la regia di Pino Carbone.
‘La sensazione è quella di assistere a uno spettacolo che non dovrebbe avere luogo – si legge nella nota di regia – Perché di Stefano Cucchi, a teatro, non si dovrebbe parlare. Perché è una storia che nessuno vuole sentire. Perché non c’è niente da rappresentare. Un ragazzo di 31 anni è morto mentre era sotto la custodia dello Stato, per usare un’espressione da libro di denuncia, o da teatro di narrazione’..
Nel corso della serata ci sarà anche un aperitivo cena di autofinanziamento.