Il bottino è di circa 200 mila euro, tra gioielli e monili d’oro.
L’uomo, dopo aver fatto il giro di diverse gioiellerie della Marsica, stava rincasando quando un’auto l’ ha avvicinato costringendolo a fermarsi.
I rapinatori, armati di pistole e con il viso coperto, sarebbero stati a bordo di due autovetture, una Fiat stilo ed una Alfa147. Sotto la minaccia delle armi, il rappresentante – 53 anni, originario di Catanzaro – sarebbe stato fatto accostare sul ciglio della strada e poi portato in una stradina sterrata nei boschi della zona.
Gli hanno imposto di aprire il bagagliaio della macchina dove il commerciante di oro e monili teneva una borsa con anelli, catenine e bracciali.
Presa la refurtiva, il rappresentante di preziosi è stato legato alla sua auto e abbandonato lungo la strada.
Solo dopo qualche ora è riuscito a slegarsi usando i denti.
Sul posto sono intervenuti i carabinieri della compagnia di Tagliacozzo che stanno ora indagando su quanto avvenuto.