Sulmona. La sera del 31 luglio, personale della Polizia di Stato del Commissariato di P.S. di Sulmona traeva in arresto due pregiudicati sulmonesi poiché colti nella quasi flagranza di reato dopo che avevano appena consumato un furto in un’abitazione nell’immediata periferia della città, approfittando dell’assenza dei residenti.
Sulla linea 113 giungeva la telefonata del proprietario che, mentre faceva ritorno alla propria abitazione, notava due persone che si allontanavano velocemente.
Intervenivano immediatamente due equipaggi della Squadra Volante che, grazie alle indicazione fornite dall’uomo, riuscivano a bloccare i due malfattori che nel frattempo si erano dati alla fuga nelle vicine campagne.
I due venivano individuati dopo che si erano separati nei pressi della Stazione Ferroviaria di Sulmona, e uno di loro tentava la fuga con ancora addosso parte della refurtiva e con evidenti ferite alle gambe dovute alla fuga precipitosa.
Nell’abitazione e nelle immediate adiacenze, il personale della Polizia di Stato rinveniva oggetti utilizzati per lo scasso della finestra nonché le biciclette utilizzate dai due arrestati per raggiungere il luogo del furto.
Dati gli inconfutabili elementi di colpevolezza emersi nei confronti degli autori del furto e, a seguito della tempestiva attività della Polizia di Stato, su disposizione del Sostituto Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Sulmona Dr. Stefano Iafolla, i due veniva associati presso la Casa di Reclusione.
Particolare di interesse è rappresentato dalla circostanza che a uno dei due malviventi il 29 luglio era stata revocata dal Tribunale di L’Aquila la misura restrittiva degli arresti domiciliari.