Gasdotto Rete Adriatica: per la Snam “nessun pericolo per l’ambiente”

gasdottoSulmona. “Non c’è da preoccuparsi perché il gasdotto è a prova di terremoto e non danneggia l’ambiente”. Parola di Snam o meglio di un suo portavoce, che “tranquillizza” amministrazioni pubbliche, parlamentari nazionali ed europei e cittadini sul progetto “Rete Adriatica” della Snam.

Ma i Comitati Cittadini per l’ambiente non ci stanno e si chiedono: “Se le condotte della Snam sono sicure, qualcuno può spiegare perché a Tarsia, in Calabria, proprio un anno fa un metanodotto Snam è esploso in seguito ad uno smottamento di terreno? La Commissione Nazionale V.I.A. (Valutazione di Impatto Ambientale) sostiene esattamente il contrario ed ha riscontrato nel progetto evidenti carenze, tanto da prescrivere uno studio approfondito sulla risposta sismica locale dell’opera, sulla base di parametri che scaturiscano da specifiche indagini geofisiche, sismiche e litologiche di dettaglio”.

Altra smentita, sull’impatto ambientale dell’opera, arriva dal Servizio Programmazione Forestale della Regione Umbria, secondo cui “la sottrazione di habitat naturale deve essere considerata in molti casi permanente” e che “nel migliore dei casi, la rinaturazione del sito si potrà ottenere nel corso di decenni, se non di secoli”.

“La questione è seria” conclude la nota del Comitato “perché Snam cerca di spacciare per innocua un’opera che sconvolgerà il nostro territorio ed aumenterà i rischi per l’incolumità di chi ci abita. Tutto questo senza alcun beneficio, perché il metanodotto con annessa centrale di compressione è un’infrastruttura di mero attraversamento”.

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