L’Aquila, abuso edilizio, indagati due assessori comunali

cantiere_edileL’Aquila. Dodici avvisi di garanzia sono stati notificati dalla Procura della Repubblica dell’Aquila per abuso edilizio in concorso. Tra gli indagati ci sarebbero anche gli assessori comunali ai lavori pubblici, Ermanno Lisi, e al commercio e attività produttive, Marco Fanfani.

L’indagine, condotta dalla polizia, ha portato al  sequestro di uno stabile privo di autorizzazione, destinato a ospitare alcune attività produttive che furono chiuse a causa dei danni causati dal terremoto del 6 aprile.

L’accusa è quella di abuso, omissioni in atti d’ufficio e reati di natura urbanistica, in particolare mancanza di autorizzazione per la costruzione, mancata denuncia di inizio lavori, assenza di presentazione del progetto di costruzione e mancata autorizzazione del Genio Civile.

Gli avvisi di garanzia sono stati recapitati, oltre che ai due assessori comunali, ail comandante della polizia municipale, Eugenio Vendrame, al proprietario del terreno e amministratore unico della ditta esecutrice “Aldo del Beato & Company srl”, Aldo del Beato, al direttore tecnico Marco Del Beato, alla contitolare della ditta Rosa Dorotea Margiassi, ai procuratori della ditta Giorgio e Marzia Del Beato, ai dirigenti del settore Opere Pubbliche Carlo Bolino e Renato Amorosi, al dirigente dello sportello unico per le attività produttive Lucio Nardis, ed al membro della conferenza dei servizi in rappresentanza dell’ufficio tecnico del Comune Tiziana Moro.

 

 

 

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