Nell’inchiesta risultano indagati Franco Barberi, presidente vicario della Commissione nazionale per la prevenzione e previsione dei Grandi rischi, Bernardo De Bernardinis, vice capo del settore tecnico operativo del Dipartimento nazionale di Protezione Civile, Enzo Boschi, presidente dell’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia, Giulio Selvaggi, direttore del Centro nazionale terremoti, Gian Michele Calvi, direttore della fondazione ”Eucentre”, Claudio Eva, ordinario di Fisica terrestre all’Università di Genova, Mauro Dolce, direttore dell’ufficio Rischio sismico del Dipartimento di Protezione civile e ordinario di Tecnica delle costruzioni alla Federico II di Napoli. Nell’inchiesta, il Comune dell’Aquila si è costituito parte civile.