L’Aquila. Sarà una Perdonanza celebrata e pensata in nome di un ideale collegamento, in termini di valori e di messaggio, tra le figure di San Francesco d’Assisi e di Celestino V, quella della 722 edizione.
Stamani, a palazzo Fibbioni, il sindaco dell’Aquila Massimo Cialente e il coordinatore del Comitato Perdonanza, unitamente ai componenti del Comitato esecutivo, hanno illustrato le linee guida, i contenuti e le principali novità della manifestazione.
“Prendendo le mosse dall’Enciclica di Papa Francesco e dall’istituzione dell’anno giubilare – ha dichiarato il coordinatore Moroni – il tema di questa edizione della Perdonanza sarà legato al messaggio di pace e di riconciliazione di San Francesco d’Assisi, anche in relazione all’ottavo centenario di quello che è conosciuto come “il perdono di Assisi”, promulgato dal santo nel 1216.
Un messaggio che coinvolge, nella sua valenza in termini di concordia universale, tutte gli elementi del creato, e dunque, come ha sottolineato il Pontefice, l’ambiente che ci circonda in ogni suo aspetto. Le vicende del Perdono di Assisi si intersecano con quelle della Perdonanza celestiniana, rispetto alla quale vi sono molte analogie”.
“Per tale ragione, – ha proseguito Moroni – in sinergia con la Società internazionale di Studi Francescani, saremo parte della mostra che si terrà nel Museo della Porziuncola di Assisi, nella basilica di Santa Maria degli Angeli, dal 2 luglio al 1 novembre, nell’ambito della quale verrà esposta la Bolla del Perdono, tranne, naturalmente, i giorni delle celebrazioni celestiniane.
Una bella novità di quest’anno è rappresentata dal fatto che, finalmente e nonostante i lavori di restauro ancora in corso, sarà consentito almeno in parte l’accesso in sicurezza all’interno della basilica di Santa Maria di Collemaggio, con il passaggio attraverso la Porta Santa e il deflusso, percorrendo la navata laterale, dalla porta situata a sinistra dell’ingresso principale, guardando la basilica.
Il rito solenne dell’apertura della Porta Santa sarà officiato dal Cardinale Edoardo Menichelli, già arcivescovo di Chieti, e pertanto molto legato al nostro territorio, e segretario della Commissione episcopale per la famiglia.
La manifestazione si chiuderà il giorno 29 agosto, con il concerto spettacolo di Massimo Ranieri “Sogno e son desto” e, a questo proposito, abbiamo registrato con gioia e gratitudine la volontà di un grande artista come Ranieri a voler essere testimonial della Perdonanza.
Tra le principali iniziative – ha detto sempre Moroni – vi sarà l’inserimento, nella settimana celestiniana, del progetto “La Perdonanza nella scuola”, che avrà una sezione dedicata, la seconda edizione del Torneo della Pace, dal 27 al 29 agosto, cui parteciperanno le Primavere della Juventus, del Torino, della Roma e del Pescara, e la Marcia del Creato, promossa dal Fai, in cui i percorsi francescani si intersecheranno con quelli celestiniani, unitamente alla Marcia del Perdono, ormai tradizionale, e al percorso della Fiaccola”.
“Questa sara’ la decima e ultima Perdonanza curata dalla nostra Amministrazione – ha dichiarato il sindaco Massimo Cialente – e inevitabilmente mi scorrono davanti le immagini della prima edizione, con Ela Ghandi e quelle, indimenticabili, dell’anno del sisma.
Ringrazio tutti i componenti del Comitato che hanno lavorato, in questi anni, per far crescere la manifestazione e per restituire rigore storico e filologico al Corteo della Bolla. Anche quest’anno avremo un’estensione della Perdonanza fino al 4 settembre, con la grande manifestazione del Jazz italiano per L’Aquila, con la direzione artistica di Paolo Fresu, che coinvolgera’ centinaia di artisti e avrà come meraviglioso palcoscenico il nostro centro storico. Un evento eccezionale che, in questa seconda edizione, si arricchira’ ulteriormente nell’offerta e nei contenuti”.