In provincia dell’Aquila gli uomini dell’Arma hanno passato al setaccio un’azienda all’interno della quale veniva macellata e detenuta carne ovina, destinata in particolare agli arrosticini, priva della documentazione sulla tracciabilità ed è stato anche riscontrato che gli ambienti erano privi dei requisiti minimi dal punto di vista igienico sanitario e strutturale.
La documentazione sanitaria è stata sequestrata e circa 5,5, tonnellate di carne dovranno essere avviate a distruzione.
I controlli in questo settore hanno portato, fino ad oggi, al sequestro e distruzione di oltre 30 tonnellate di prodotto.