L’Aquila. “Da gennaio 2016 ad oggi, 150 lavoratori della Finmek Solution, attendono la riliquidazione della pensione da parte dell’Inps e l’adeguamento della stessa sulla base della legge di Stabilità 2015, con cui il Governo ha abolito le penalizzazioni delle pensioni, dal 2% al 6%, per i lavoratori che, nell’arco della loro vita professionale, sono stati posti in cassa integrazione e mobilità”.
A denunciare gravi e ingiustificati ritardi da parte dell’Inps nazionale e locale, è la Fim-Cisl della provincia dell’Aquila.
“Il Governo”, spiega Giampaolo Biondi, della Fim- Cisl, “con la legge di Stabilità 2015, ha abolito le penalizzazioni sulle pensioni, ma i lavoratori che sono andati in pensione dall’1 gennaio 2012 ad oggi, non si sono visti applicare tale norma. Sono stati tagliati fuori, con la pensione ridotta. Il Governo, con la legge di stabilità 2016, è ritornato sul tema abolendo le penalizzazioni stabilte dalla Legge Fornero”.
Secondo la Fim- Cisl, “nonostante il parziale correttivo, ai pensionati in questione, non sono stati riconosciuti gli arretrati maturali dal 1012 al 2014”. “La questione riguarda”, afferma Biondi, “in particolare 150 lavoratori della Finemk Solution, che attendono ancora la riliquidazione della loro pensione.
Ancora più grave l’atteggiamento di lassismo dell’I.N.P.S. che ha emesso la circolare attuativa n°45 della direzione generale il 29 /02/2016 , rimasta ad oggi ancora inapplicata”.
La Cisl annuncia, se non verrà risolto il problema, una manifestazione davanti alla sede Inps dell’Aquila con la partecipazione dei lavoratori penalizzati, ai quali ancora non sono stati riconosciuti gli arretrati e che da gennaio aspettano l’applicazione dellaa legge.