L’Aquila. “Il nostro amato Pluto se n’è andato”. Così sulla pagina Facebook ‘I cani dell’Aquila’ il triste annuncio della morte del cane simbolo del post-terremoto dell’Aquila, al quale in tanti si erano affezionati.
Presenza fissa a tutti gli appuntamenti pubblici, dalle assemblee cittadine nell’immediato post-sisma ai grandi cortei con decine di migliaia di persone per la lotta alla restituzione delle tasse sospese, dal Corteo della Bolla della Perdonanza fino agli eventi istituzionali: il meticcio ha ‘accolto’ anche il premier Matteo Renzi, martedì scorso fuori l’auditorium del Parco, come fatto negli anni con i predecessori Mario Monti e Silvio Berlusconi.
“Il centro storico lo ha visto per molti anni libero e padrone delle strade, anche dopo che il terremoto ha spopolato la città. Pluto era però ormai vecchio e da alcuni mesi le sue condizioni fisiche erano molto precarie”.