Sulmona. Il servizio bilancio della Asl trasferito da Sulmona ad Avezzano. La decisione ha suscitato la reazione del sindaco Fabio Federico, che ha scritto al direttore generale della Asl Giancarlo Silveri.
Seppure consapevole della necessità di razionalizzazione dell’azienda sanitaria, gravata dal deficit accumulato negli anni, il primo cittadino contesta, infatti, la duplicazione degli uffici. “Quel che non comprendo” spiega meglio “e che la città inizia con insofferenza a non più accettare è che la cosiddetta razionalizzazione sia fatta sempre a discapito della città di Sulmona e perché, allorquando si intenda accentrare un qualche ufficio o servizio, ciò non avvenga mai a favore della nostra comunità e del nostro territorio”.
Federico chiede, pertanto, lo studio di un percorso virtuoso che da un lato consenta l’ottimizzazione degli uffici, anche con il loro accorpamento e, dall’altro, preveda che questi siano, a seconda del caso, distribuiti nel territorio provinciale e, in particolare, anche a Sulmona.
Per questo motivo, il primo cittadino fa richiesta nella lettera di un incontro urgente con il direttore generale e l’assessore regionale competente, invitando formalmente, a nome della città di Sulmona, a voler sospendere gli effetti delle ultime disposizioni. Nel frattempo, Federico promette di convocare quanto prima una riunione dei sindaci del territorio e delle organizzazione sindacali per la discussione della problematica.
