Sembra, infatti, che alcuni videogiochi fossero scollegati dal terminale Sogei dei Monopoli di Stato. Altri, invece, avrebbero addirittura avuto le schede clonate, mentre pare che uno in particolare avesse anche il nulla osta di esercizio falso.
Controllata anche una agenzia di scommesse, il cui titotale è stato denunciato per esercizio abusivo della raccolta di scommesse sportive con il sequestro di due computer, un piccolo apparato per la stampa delle quote e denaro contante, probabilmente frutto dell’attività illecita.
L’uomo permetteva ai clienti di effettuare scommesse telematiche dal proprio conto tramite un operatore estero non autorizzato in Italia e inserito nella lista nera dei Monopoli di Stato. Al vaglio anche la documentazione bancaria dei conti utilizzati dal gestore dell’agenzia.