L’Aquila. “La Regione Abruzzo disinveste totalmente sul diritto allo studio”. È l’opinione dell’Unione degli Universitari de L’Aquila, che elenca in proposito le carenze evidenziate nei servizi agli studenti. “Ad oggi” spiega, infatti, il presidente, Michele Di Biase, “a quasi 2 mesi dall’inizio delle lezioni, non sono disponibili mense in nessun polo universitario. Non esistono sale studio o sale computer disponibili e fruibili per gli studenti. La graduatoria delle borse di studio, uscita qualche giorno fa, evidenzia un clamoroso 0 % di copertura. Nessuno studente, vincitore di concorso pubblico, risulta beneficiario di borsa di studio”.
Per l’Udu si tratta di una situazione gravissima, addirittura peggiore di quella dello scorso anno. Stando alle affermazioni di Di Biase, la mancanza totale di servizi per gli studenti non sarebbe, dunque, da imputare all’emergenza, ma “all’incapacità e all’indifferenza totale della Giunta regionale e dell’assessore Gatti sulle politiche sul diritto allo studio. Zero borse, zero servizi, zero strutture. Uno zero che è anche il voto in pagella che gli studenti danno all’operato dell’assessore Gatti che l’Udu invita a dimettersi immediatamente”.
L’Udu organizzerà, inoltre, forme di protesta nei prossimi giorni per chiedere soluzioni immediate per gli studenti. È in programma per domani, infatti, alle ore 13,00, un sit-in presso il Polo di Coppito a L’Aquila per chiedere l’immediata apertura dei container-mensa e della struttura donata dal Canada, ultimate ma attualmente chiuse e non utilizzate.
Il 17 novembre, invece, insieme all’Uds l’Udu manifesterà davanti alla sede della Regione Abruzzo per richiedere interventi immediati per gli studenti de L’Aquila.