Il Governo centrale ancora non mette a disposizione 18 milioni di euro e così il bilancio del Comune dell’Aquila che deve essere approvato traballa. Un incubo che rischia di far detonare l’amministrazione della città capoluogo.
A rischio una serie di progetti, attesi da tempo e che la cittadinanza vuole fortemente, al pari degli amministratori, come ad esempio la realizzazione del Parco della Memoria a piazzale Paoli, un’opera programmata che sia simbolo della tragedia vissuta dalla città dell’Aquila nel terremoto di 7 anni fa, un ricordo delle oltre 300 vite spezzate dal sisma.
La situazione bella non è ma in tutto questo bailamme c’è un aspetto positivo: i progettisti sono ancora all’opera per presentare il piano definitivo per la realizzazione del Parco della Memoria.
Questo significa che l’amministrazione guidata dal sindaco Massimo Cialente ha del tempo per congelare le somme già disponibili ma soprattutto di mettere a posto i conti. Intanto, in attesa degli indispensabili 18 milioni promessi dal Governo, negli ultimi giorni è stata avanzata una nuova proposta: realizzare un altro Parco della Memoria, questa volta laddove un tempo sorgeva la Casa dello Studente. Un’opera particolare che dovrà contemplare la presenza di un cumulo di macerie.
Quelle stesse macerie dovranno essere un monumento nel ricordo dell’esistenza di un edificio che ospitava un gruppo di studenti, alcuni dei quali, purtroppo trovarono la morte a seguito del terremoto.