Le due delegazioni governative canadesi hanno voluto incontrare i maggiori rappresentanti istituzionali dell’Aquila (il sindaco Massimo Cialente e il Presidente della Provincia Antonio del Corvo), per annunciare che doneranno una struttura polivalente destinata ai giovani e metteranno a disposizione le loro migliori professionalità per ricostruire la città.
”Sono cosciente che il lavoro che state portando avanti è faticosissimo” ha detto Lebel “e noi siamo disposti ad offrire tutto il nostro know-how per far fronte a questa grande opera di ricostruzione”. Dopo il consueto rito dello scambio di doni, il ministro Lebel, che ha ricevuto una riproduzione del Guerriero di Capestrano, si è recato in visita nella zona rossa, accompagnato dai Vigili del fuoco, mentre il governatore Chiodi ha ricevuto il ministro provinciale del Quebec, alla quale ha fatto omaggio di una raffigurazione del rosone della basilica di Collemaggio, simbolo del patrimonio artistico e culturale de L’Aquila.
”Sono felice di essere qui” ha detto Gagnon-Tremblay “per mettere a vostra disposizione i maggiori esperti canadesi in campo antisismico e per promuovere le tecnologie sviluppate in Quebec, per la costruzione di strutture in legno e in muratura, al fine di poter contribuire in qualche modo alla ricostruzione della città dell’Aquila”.
”Dopo il 6 aprile 2009” ha ricordato Chiodi “a L’Aquila sono state realizzate dal Governo 19 aree residenziali su piastre antisismiche con impianti a risparmio energetico, in cui alloggiano 14 mila persone. E’ quindi molto importante che le tecnologie antisismiche siano adottate sia nella ricostruzione pubblica che privata. Accettiamo di buon grado la presenza di esperti del settore”.