L’Aquila. Il coordinatore nazionale del PdL Denis Verdini, il presidente dimissionario della Btp Riccardo Fusi e l’imprenditore aquilano Ettore Barattelli, presidente del Consorzio Federico II, dovranno presentarsi, il prossimo 18 ottobre, nella Procura distrettuale antimafia dell’Aquila, titolare dell’inchiesta sugli appalti del G8 e della ricostruzione post terremoto.
I tre sono già iscritti nel registro degli indagati. I loro nomi compaiono nelle intercettazioni dell’inchiesta madre sugli appalti alla Maddalena e dei Grandi eventi partita dalla Procura di Firenze e che ha condotto all’arresto, tra gli altri, del presidente del Consiglio superiore dei Lavori Pubblici Angelo Balducci, dell’imprenditore Diego Anemone, e al coinvolgimento del capo della Protezione civile nazionale Guido Bertolaso.
Le stesse intercettazioni ed i relativi atti sono stati trasferiti da Firenze a L’Aquila, dove la Procura distrettuale antimafia ha puntato l’interesse, in particolare, sugli affari del Consorzio Federico II, costituito, secondo l’accusa, proprio per prendere commesse nei lavori di ricostruzione col contributo di influenti esponenti politici.