San Pietro in Gu. Un operaio di 38 anni di origini abruzzesi e suo figlio sono morti ieri sera in un incidente stradale. È accaduto a San Pietro in Gu lungo la Sr 53 Postumia, nel tratto che coincide con via Dante, mentre l’uomo si dirigeva con la sua automobile da Carmignano verso Vicenza.
Protagonista Antonio Cappelletti, nato ad Avezzano ma residente a Grantorto. Ieri pomeriggio, mentre la moglie era a lavoro, l’uomo stava accudendo i due figli, di 4 e 2 anni. Attorno alle 17,00, Cappelletti è uscito di casa per andare a prendere sul posto di lavoro la donna. Con lui, entrambi i figli: la più grande al suo fianco con la cintura di sicurezza; dietro Gianluigi, 2 anni compiuti lo scorso maggio, allacciato al seggiolino.
Giunto all’altezza di via Mazzini, Cappelletti si è spostato a sinistra con la sua Fiat Palio Sw ed ha sorpassato le automobili in coda al semaforo, procedendo per alcune decine di metri fino a che non si è visto arrivare, dal verso opposto di marcia, un camioncino che stava trainando una giostra.
L’impatto è stato devastante: l’auto con a bordo la famiglia si è schiantata contro il furgone sul fianco sinistro ed è poi immediatamente balzata a destra nel fossato a lato della strada.
Antonio Cappelletti è deceduto sul colpo, mentre i soccorsi sono riusciti ad estrarre ancora vivo dalle lamiere il piccolo Gianluigi. Il bimbo, però, era già in coma: a nulla è valso il volo fino a Padova per salvarlo. Il bambino è, infatti, deceduto poco dopo l’arrivo in ospedale. A salvarsi soltanto la bambina di 4 anni, rimasta praticamente illesa, che, in piedi accanto alle lamiere dell’automobile, è stata poi accompagnata all’ospedale di Cittadella.