Caserma di Coppito torna alla normalità con il giuramento degli allievi della Guardia di Finanza

Coppito_AQL’Aquila. Con il giuramento degli allievi appartenenti all’81° corso allievi marescialli della Guardia di Finanza, ritorna alla normalità la caserma di Coppito, divenuta famosa per aver ospitato il centro di emergenza dei soccorsi alla popolazione de L’Aquila colpita dal terremoto del 6 aprile 2009 e, successivamente, il G8, summit dei grandi della Terra.
La caserma è stato l’unico edificio che ospitava le istituzioni locali a non essere stato danneggiato dal forte sisma ed è diventata la base da dove coordinare i soccorsi: al suo interno fu allestito il centro operativo della protezione civile, l’ufficio del prefetto, la sala stampa.
Ieri c’è stato la cerimonia solenne a cui hanno partecipato le autorità locali ed il comandante generale della Fiamme Gialle, generale Nino Di Paolo, nella ex Piazza d’Armi, ora denominata Piazza 6 aprile 2009. E’ la prima volta che il comandante di tutti i finanzieri d’Italia prende parte al giuramento degli allievi sottufficiali.
Ad accogliere le autorità civili e militari, il generale Fabrizio Lisi, comandante della scuola ispettori e sovraintendenti della Finanza di Coppito, in trincea durante l’emergenza del dopo terremoto. Il corso è stato intitolato per la prima volta non ad una persona ma ad una città, L’Aquila appunto.
“Per la scuola e la città il rientro di tutti i corsi significa che le cose a L’Aquila vanno molto meglio, la caserma si è aperta all’emergenza e al G8, per noi fiamme gialle tornare qui significa tornare in un posto sacro, abbiamo vissuto esperienza straordinarie come l’arrivo del Pontefice, il summit dei grandi – ha spiegato il Generale Lisi – Ci sono stati anche molti momenti difficili, ci vorrebbe un anno per descriverli tutti, fra cui soprattutto i primi dopo la tragedia perché c’era tanta disperazione, si sono superati attraverso gli occhi della protezione civile quando, dopo un primo giro per la città, hanno deciso di far partire immediatamente l’emergenza dalla nostra scuola, in quel momento ci siamo tirati su, scrollati di dosso la polvere ed abbiamo ricominciato”.
Il comandante della caserma di Coppito ha voluto ricordare tutto con un libro fotografico, edito dal corpo della Gdf, in cui sono pubblicati 500 scatti. “Un libro di immagini e pensieri dedicato a tutti gli allievi – ha affermato l’ufficiale generale durante la presentazione del volume – come testimonianza del lavoro fatto durante la fase dell’emergenza insieme alle istituzioni, che non si sono piegate davanti alla tragedia”.

 

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