I militari hanno fotocopiato le banconote per 1.950 euro, che la vittima avrebbe poi consegnato in contanti all’estorsore. All’incontro hanno assistito anche i finanzieri che, al passaggio di denaro avvenuto all’interno dell’autovettura della vittima, sono intervenuti ed hanno proceduto al fermo del soggetto nonostante il suo tentativo di sbarazzarsi delle banconote gettandole a terra.
Successivamente all’arresto le Fiamme Gialle hanno perquisito l’abitazione dell’estorsore, rinvenendo e sottoponendo a sequestro una pistola ‘scacciacani’ priva del relativo tappo rosso previsto dalla normativa vigente in materia di armi, 38 proiettili e un telefono cellulare utilizzato per contattare la vittima. Il nomade è stato associato presso la casa circondariale di L’Aquila a disposizione dell’autorità giudiziaria.