L’Aquila. False dichiarazioni per fruire sia del contributo di autonoma sistemazione che di uno dei moduli abitativi provvisori già assegnati. Deve rispondere dei reati di truffa e falso, S.S. una donna di 38 anni di L’Aquila, che pur di ottenere alcune forme di sostegno previste per gli sfollati, aveva dichiarato di essere stabilmente dimorante, assieme ai figli, in città.
Le verifiche effettuate dalla squadra mobile di L’Aquila (sezione reati contro il patrimonio) hanno invece evidenziato che la donna viveva in un’altra città, e che nel Map che gli era stato assegnato era di fatto disabitato. La 38enne è stata denunciata alla procura e contestualmente gli è stata revocata l’assegnazione dell’alloggio provvisorio.