“Questo risultato, seppur tardivo” commenta in merito l’Unione, “premia l’impostazione dell’Udu nel continuare a chiedere la copertura anche delle graduatorie sospese, difendendo quelli che per noi sono diritti acquisiti”.
L’Udu coglie l’occasione, infatti, per chiedere che vengano erogati dalla Regione Abruzzo i fondi necessari per permettere all’Adsu di garantire la copertura totale per l’anno accademico 2009/10, ferma ancora a meno del 50% e che vengano garantiti tutti i servizi per il prossimo anno accademico.
“In particolare” continuano “ci appelliamo a Regione e Comune affinchè permettano all’Adsu di estendere la propria offerta alloggiativa, mettendo a disposizione rispettivamente le risorse per la gestione della Reiss Romoli, le palazzine non utillizzate della Caserma Campomizzi ed, entrambe, la struttura residenziale “San Carlo Borromeo” destinata all’Adsu, ma ad oggi gestita dalla Curia in maniera privatistica e non pubblica”.
Infine, l’Udu invita tutti gli studenti che abbiano i requisiti di merito e reddito a partecipare al bando per le borse di studio e per gli alloggi 2010/2011 e a non rinunciare ai propri diritti.