L’aggressore, Enrico D’Incoronato, 51 anni, è stato arrestato con l’accusa di lesioni aggravate, mentre il nipote di 29, è finito in ospedale con ferite in più parti del corpo e una prognosi di quattro settimane. Secondo i carabinieri di Tagliacozzo, che hanno sequestrato l’arma utilizzata per l’aggressione, l’uomo, boscaiolo avrebbe atteso il nipote davanti casa al rientro dalla festa per un’imboscata. Probabilmente sotto l’effetto dell’alcol, lo ha colpito ripetutamente alle cosce, alle gambe e agli arti superiori, lesionando anche un tendine della mano del giovane. Lo zio è stato arrestato dai militari dell’Arma che hanno sequestrato anche cinque coltelli da caccia che erano in casa, compreso quello utilizzato per il ferimento, ancora sporco di sangue. E’ stato rinchiuso nel carcere de L’Aquila.