L’Aquila, Cialente agli sfollati: “entro l’autunno tutti a casa”

massimo_cialente.jpgL’Aquila. Entro l’autunno tutti gli sfollati torneranno a vivere in una casa all’Aquila. Ad assicurarlo è il sindaco, e vice Commissario per la Ricostruzione, Massimo Cialente. ”Qualora si rendesse necessario” ha spiegato “anche coppie o single andranno ad occupare i Map, sebbene di notevole superficie”.

Il primo cittadino ha richiesto alla Protezione civile altri 500 Map, ma il Dipartimento ha replicato che realizzerà solo i 64 di Paganica. Per gli altri la palla passa al Commissario Gianni Chiodi.

”Quando ho preso in mano la situazione” ha aggiunto Cialente “c’era un fabbisogno abitativo di 1.430 alloggi. Ora siamo scesi a 750, dei quali 150 per coppie e 600 per single. Per risolvere la questione casa stiamo adottando tutte le soluzioni alternative possibili. Oggi, ad esempio, è stata firmata un’ordinanza che renderà abitabili alcuni sottotetti, ovviamente in regola con le norme urbanistiche e sanitarie. Altri 35/40 alloggi stimati, in grado di dare almeno una boccata d’ossigeno”.

Cialente ha poi sollecitato la Struttura per la gestione dell’emergenza a lavorare con più sollecitudine sulle case F. Una risposta seria è stata chiesta anche per la residenzialità universitaria. “C’e’ già un progetto per la realizzazione di un villaggio residenziale per giovani, attraverso l’acquisto di moduli abitativi del modello Amsterdam. Costo 15 milioni di euro, cifra che il Comune sarebbe anche favorevole a girare alla Regione Abruzzo, qualora l’Ente si rendesse disponibile. In dirittura d’arrivo anche la questione della caserma Campomizzi che, sarà a breve convertita proprio ad uso universitario”.

 

 

 

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