L’Aquila, inchiesta Commissione Grandi Rischi verso la chiusura

terremL’Aquila. Secondo alcune indiscrezioni, già dalla prossima settimana potrebbero essere notificate le richieste di rinvio a giudizio per i componenti della Commissione grandi rischi, indagati per omicidio colposo plurimo.

La data fissata per la richiesta di rinvio a giudizio si conoscerà non appena si saprà quale dei due Gup del Tribunale dell’Aquila, Giuseppe Grieco o Marco Billi, dovrà presiedere l’udienza.

Gli indagati sono Franco Barberi, vicario della commissione grandi rischi, Bernardo De Bernardinis, già vice capo della Protezione civile, Mauro Dolce, direttore dell’ufficio prevenzione della Protezione civile, Enzo Boschi, presidente dell Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia, Giuliano Selvaggi direttore del Centro nazionale terremoti Ingv, Gian Michele Calvi , sismologo e Claudio Eva, ordinario di fisica terrestre dell Università di Genova.

Secondo l’accusa, gli esperti, “pur avendo le conoscenze”, non avrebbero lanciato l’allarme evacuazione della città de L’Aquila, teatro da mesi di un intenso sciame sismico.

Inoltre, gli scienziati della Commissione Grandi Rischi, organo consultivo e propositivo della Protezione civile su tutte le attivitò volte alla previsione e prevenzione delle varie ipotesi di rischio, il 31 marzo 2009, sei giorni prima della devastante scossa, pur riunendosi all’Aquila per analizzare lo sciame sismico, non attivarono le necessarie misure. Per questo i suoi componenti avrebbero compiuto “negligenze fatali“.

 

 

 

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