Aveva rubato una tessera bancomat sulla quale il titolare aveva scritto il codice pin e, senza troppa fatica, aveva effettuato acquisti di articoli di abbigliamento e di elettronica per un valore di circa 2 mila euro.Ma, dopo attente indagini, la polizia di stato ha denunciato D. R. A., aquilana di anni 34, per il furto avvenuto nel mese di novembre.
Dopo aver sottratto la tessera al proprietario, infatti, la donna ha pensato bene di effettuare compere nel vicino centro commerciale L’Aquilone. Ma sono state proprio le telecamere all’interno dei negozi così come le testimonianze dei dipendenti, ad incastrre la donna che, convocata in Questura, ha ammesso le proprie responsabilità.
Anche a seguito di questo episodio, la Questura raccomanda l’accortezza nell’utilizzo dei sistemi di pagamento elettronici, sia nelle modalità di conservazione (non scrivere il codice Pin sulla tessera), sia nelle modalità di utilizzo, in quanto ingegnosi criminali hanno individuato apparecchiature hardware (lettori di banda magnetica) in grado di leggere e contestualmente carpire i codici dei bancomat e delle carte di credito.