Gli accertamenti hanno consentito di dimostrare che l’uomo usufruiva di un alloggio in affitto a spese della Protezione Civile e che, quindi, non aveva diritto all’abitazione del progetto C.a.s.e..
Proseguono, pertanto, i controlli, svolti insieme all’assistenza alla popolazione della struttura per la gestione dell’emergenza, tesi a verificare tutte le situazioni sospette.