L’Aquila. “Adesso che è stato completato il censimento dei danni causati dal sisma al patrimonio culturale e concluse le operazioni di puntellamento di gran parte degli edifici, dei monumenti e delle chiese del centro storico della città, l’emergenza a L’Aquila può dirsi finita”.
Ad affermarlo, in una nota, è il ministro per i Beni e le Attività Culturali Sandro Bondi.
“A questo punto” aggiunge “è necessario ripristinare al più presto l’ordinaria amministrazione e affidare alle Soprintendenze locali il compito di procedere nel recupero dei beni architettonici e storico artistici di loro competenza, pur mantenendo un’alta vigilanza su progetti e procedure”.
Per questo, il presidente del Comitato tecnico scientifico per i beni architettonici e paesaggistici del Ministero Giovanni Carbonara, entrerà a far parte del comitato scientifico della struttura commissariale, d’intesa con il Commissario Straordinario Gianni Chiodi e con il Fondo Ambiente Italiano. Carbonara metterà a disposizione “la sua esperienza nel settore del restauro all’opera di ricostruzione del patrimonio culturale abruzzese e in particolare al recupero del centro storico dell’Aquila. Contestualmente” conclude Bondi “verrà richiesta la revoca da parte della Presidenza del Consiglio dell’ordinanza di protezione civile che ha permesso di realizzare, con un vice commissario per il recupero del patrimonio culturale, la ricognizione e la messa in sicurezza di tutti i beni culturali dell’area interessata dal sisma”.