Sono questi gli esiti dell’incontro tra il Commissario per la Ricostruzione e presidente della Giunta regionale, Gianni Chiodi e i vertici dell’ABI.
La domanda di sospensione potrà essere presentata dal primo luglio al 31 dicembre sia per le imprese sia per i privati cittadini. A questa, l’istituto di credito non può opporsi e potrà essere concessa al massimo per 12 mesi. Qualora la banca non risponda entro i 45 giorni dalla richiesta, varrà la regola del silenzio assenso.
Insomma, in qualche modo una buona notizia, anche se continua a seguire quel ciclo di rinvii e deroghe dell’ultimo momento, impedendo ai cittadini del cratere la tranquillità e le certezze che chiedono da 15 mesi.
Eleonora Falci