L’Aquila, la cicogna consegna il primo bebè nel rinnovato Delta chirurgico

L’Aquila. La cicogna ha ‘depositato’ il primo bimbo nei locali appena ristrutturati del Delta chirurgico, in cui Ostetricia è rientrata ieri, dopo aver lasciato la sistemazione provvisoria in cui era rimasta dopo il sisma.

E’ un vagito che, nella sua inconsapevolezza, marca uno spartiacque nel post sisma e che segna il ritorno alla normalità del reparto con la rioccupazione dei locali originari ante-terremoto.

La nuova vita, a cui il caso ha affidato questo simbolico e importante passaggio, appartiene a un bebé di nome Eduard, con peso di 3 chili e 700 grammi, nato questa mattina alle ore 6.27, da genitori della Romania. Tanta felicità della neo mamma, Andrea Elena, e del papà Ionut Marius.

Peraltro, il primo vagito, registrato nei locali riammodernati del primo piano del delta chirurgico, in cui da ieri si trova ostetricia, ha tenuto a battesimo un nuovo dispositivo davvero chic. Si tratta di un lettino rotondo, acquistato da poco che, tramite rotazioni e manovre pilotate in modo automatico, consente alla partoriente di compiere al meglio tutti i movimenti, dal travaglio fino al parto.

Un ausilio che arricchisce la dotazione del servizio e delle sale parto che, con la rioccupazione dei nuovi spazi, diventano 3 rispetto all’unica che era disponibile finora. Ogni sala parto, peraltro, è adibita funzioni specifiche: una per i parti ordinari, una per le nascite in acqua e una terza attrezzata per compiere interventi chirurgici in caso d’urgenza.

Insomma, lo strillo di Eduard, che oggi ha annunciato il suo approdo alla vita, farà da battistrada a una nuova ‘formula’ di parto ancora più confortevole, impreziosita da tecnologie, ottima organizzazione e locali curati anche nelle tonalità cromatiche.

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