Sulmona. Questa mattina, presso la Scuola Media “Ovidio” di Sulmona, si è svolto un incontro fra le classi IIA, IIE, IIID, IIIE e due responsabili di cooperative di Palermo che hanno in affidamento beni sequestrati alla mafia.
L’incontro è stato virtuale, realizzato attraverso un collegamento in video all’interno di un progetto sulla “Cittadinanza, Legalità e Costituzione” organizzato in collaborazione con l’associazione Libera di Sulmona.
Sono stati affrontati tutti i temi legati alla difficoltà di vivere in un territorio come quello palermitano, che subisce da troppo tempo l’influsso del potere dell’arroganza mafiosa.
I ragazzi, organizzati in due gruppi,? hanno posto domande sul come si vive in costante rapporto con la paura e sul come ?vengono organizzate le attività nelle cooperative, scoprendo come i terreni che erano nel patrimonio di mafiosi sono ora fonte di lavoro per molti giovani siciliani.